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Home Sweet Home: questo strumento aiuta gli acquirenti di case LGBTQ ad evitare la discriminazione

Home Sweet Home: questo strumento aiuta gli acquirenti di case LGBTQ ad evitare la discriminazione

Comprare una casa è eccitante, ma ci sono molti fattori da considerare prima di prendere una decisione definitiva su dove vivere.

Hai bisogno di capire se l'area ha i servizi che stai cercando, come e dove ottenere il miglior affare di mutuo e se la proprietà è un buon investimento a lungo termine.

È anche importante capire le leggi federali, statali e locali prima di abbattere una pila di soldi in una nuova casa.

Molte leggi federali proteggono gli acquirenti di case dalla discriminazione basata su cose come razza, età, religione o origine nazionale. Le leggi che proteggono dalla discriminazione LGBTQ, tuttavia, sono lasciate alle singole giurisdizioni per creare (o meno) come scelgono.

Il sito immobiliare residenziale online Trulia ha appena implementato un formidabile nuovo strumento per aiutare i membri della comunità LGBTQ a capire quali quartieri sono accoglienti per le persone di qualsiasi orientamento sessuale e identità di genere.

Come funziona la protezione legale locale di Trulia

La funzione di protezione legale locale è incorporata direttamente nelle pagine dei dettagli delle proprietà di Trulia.

Permette ai futuri proprietari di case di raccontare a colpo d'occhio se la comunità che stanno guardando protegge le persone LGBT dalle discriminazioni abitative, lavorative e di alloggio pubblico.

(Nota: i risultati non rappresentano le persone queer e le persone in discussione. Di più su questo in un minuto.)

Basta inserire un indirizzo specifico nella barra di ricerca o fare clic su una proprietà elencata in una pagina della mappa di quartiere.

I risultati delle protezioni legali locali vengono automaticamente visualizzati nella sezione Dettagli casa, insieme ad altri dettagli, come una descrizione della casa e le sue caratteristiche.

Il nuovo strumento ottiene le informazioni sulla protezione legale aggregando i dati del Movement Advancement Project, un'organizzazione che fornisce ricerche sulle persone LGBT.

Attualmente non include i dati per le persone queer o interroganti perché "'queer' o 'questioning' non sono definiti in modo coerente dal punto di vista della politica, [così] i dati forniti dal nostro partner non includono riferimenti specifici a persone che identificano come 'queer 'o' interrogatorio '", afferma Tim Correia, direttore generale di Trulia e vicepresidente senior.

Correia osserva che ci sono altri gruppi che non sono protetti dalle leggi federali anti-discriminazione e che i dati specifici LGBT sono solo un "punto di partenza" per la nuova funzione di protezione legale locale di Trulia.

Lisa McGreevy è una scrittrice di The Penny Hoarder. Adora dire ai lettori modi convenienti per vivere la loro vita migliore, quindi guardala su Twitter (@lisah) se hai un consiglio da condividere.

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